PREPARAZIONE:
-
Lavate e sbucciate i fichi delicatamente senza intaccare la polpa, dovete ottenere un chilo di prodotto pulito. Tagliateli a metà e metteteli a cuocere in una pentola di acciaio con lo zucchero e il succo di mezzo limone.
-
Cuocete a fuoco medio per circa un'ora mescolando ogni tanto per evitare che la marmellata si attacchi al fondo. Frullate con il frullatore ad immersione fino ad ottenere la consistenza desiderata.
-
Rimettete sul fuoco, la marmellata sarà pronta quando, mettendone una goccia su un piattino freddo di frigorifero e inclinandolo, si solidifica e non scivola via.
-
Invasate la confettura ancora bollente nei barattoli che avete preventivamente sterilizzati. Riempite i vasetti lasciando almeno 1 centimetro di spazio dal bordo del barattolo. Avvitate bene i tappi senza stringere troppo, capovolgete a testa in giù e lasciate raffreddare. Con il calore della confettura si creerà il sottovuoto, che permette la conservazione del prodotto. Quando i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente premendo al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto.
-
Se volete mantenere la marmellata più a lungo, pastorizzatela, mettendo i vasetti pieni di marmellata raffreddati avvolti in tovaglioli in una pentola completamente coperti di acqua fredda. L’acqua deve superare di 5 cm il tappo dei vasetti. Portate a bollore e fate bollire per circa 30 minuti, quindi spegnete la fiamma e lasciare raffreddare.
-
La confettura si conserva per diversi mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane prima di consumare la confettura. Una volta aperto il vasetto, la confettura andrà riposta in frigorifero e consumata entro pochi giorni.
NOTE:
Per sterilizzare correttamente i vasetti, fateli bollire assieme ai rispettivi tappi, avvolgendoli in un canovaccio per evitare che si rompano. Asciugateli bene con un canovaccio pulito oppure mettendoli in forno a bassa temperatura.
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.